Guisgard sorrise a quelle parole di Clio e con le redini fece rallentare un po' il cavallo.
“Facciamo riprendere un po' di fiato al cavallo...” disse il cavaliere “... immagino i nostri amici mercenari siano sulle tracce dell'altro cavallo e dei suoi sacchi di noci e castagne...” rise appena “... in effetti non avevo un piano preciso... ho fatto preparare un secondo cavallo con quei sacchi perchè sapevo che vi avrei portata via da lì in sella ad un solo destriero, mi occorreva perciò l'altro per seminare quei dannati... nel covo dei mercenari invece non sapevo cosa mi aspettasse, mi occorreva dunque, una volta là, dover pensare in fretta su come liberarvi...” sorrise ancora “... anche se il vostro travestimento non è stato affatto male... certo non vi ho riconosciuta subito, ma poi devo dire siete stata davvero in gamba...” facendole l'occhiolino “... secondo me dovreste più spesso smettere di giocare al soldato e indossare abiti più adatti...” rise di nuovo “... lo so, lo so... mai fare questi discorsi con voi... però siete stata davvero brava... avete avuto sangue freddo e devo dire siete anche un'ottima attrice... ora non mi resta che riportarvi dal vostro principe ed il mio compito sarà terminato, milady... Amore trionferà ed io sarò di nuovo libero... tenetevi forte, si riparte.” Spronò il sauro e ripresero a galoppare verso la città.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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