Restai impassibile alle sue parole. Le avevo sentito fin troppe volte.
"Fate poco il gradasso, io sono molto diversa dalle donne a cui siete abituato e se indossassi un corsetto di seta non farebbe differenza, credetemi.. potrete impressionare qualcun'altra forse, ma sono fin troppo abituata a trattare con sbruffoni come voi... Avete ragione, però, indubbiamente.. io sono una donna, per fortuna, ed è per questo che non mi curo di come mi vedono gli uomini.." sorrisi "Perché uomini è plurale... e il plurale non fa per me.." mormorai, cambiando tono "Amore è singolare.. ma un uomo che giudica una persona basandosi sul suo aspetto, certo non può immaginare che ci sia chi riesca a vedere oltre le apparenze... ma se non sbaglio, non sono affari vostri.. e non tirate l'acqua al vostro mulino, non ho detto di non conoscere la poesia, ho detto che non amo i giri di parole.. specie quando il mio paese è in pericolo.. e comunque, per quanto riguarda il duello, credo siate un po' troppo altezzoso.." risi appena "trovare qualcuno più abile di me con la spada non sarebbe stato affatto disonorevole, certo sarebbe una novità assoluta ma proprio per questo vi avrei fatto i miei complimenti e sarei morta col cuore in pace.. si chiama onestà e rispetto.. ma voi avete invalidato un duello su cui si basava la stabilità del regno... piuttosto che vincere in questo modo, è molto meglio perdere lealmente..." sorrisi "Nessun compromesso..".
"Comunque, vi avevo offerto la libertà perché, che vi piaccia o no sono un cavaliere quanto voi, e mi è stato insegnato che un cavaliere va rispettato, che sia amico o nemico.. anche se, considerando che voi non fate altrettanto potrei fregarmene.. ma ho fatto un giuramento solenne quando sono stata armata, o avete dimenticato quel momento?" sostenni lo sguardo, impassibile "E so che non fuggirete perché mi darete la vostra parola, e la parola di un cavaliere è sacra... o siete un fellone, sir Guisgard?".
Alzai le spalle "Ma se vi sentite talmente superiore da rifiutare la mia offerta non c'è problema, sono stata fin troppo generosa con voi, non mi avete dato alcun motivo per esserlo, infondo, probabilmente mi conviene ripensarci.. vi consegnerò semplicemente a Gufo Scarlatto, se preferite, in modo che possa fare di voi ciò che vuole, è un suo diritto, infondo, siete uno schiavo..." scossi la testa "Se pensate che permetterò a quei bifolchi di torcere un capello alla popolazione per colpa vostra vi sbagliate di grosso..." lo squadrai con lo sguardo "Dobbiamo andare adesso, e sono certa che verrete con noi.. volete davvero che i Gufi entrino qui dentro e si sentano in dovere di rivoltare questo posto per trovarvi? Sareste davvero capace di usare queste ragazze come scudo umano, di nascondervi dietro le loro gonne? Non è molto galante da parte vostra... o siete solo un pallone gonfiato, che sa solo parlare? Che si vanta aver conosciuto un'infinità di donne, snocciola citazioni sull'Amore, perché in realtà non l'ha mai incontrato?" scossi la testa "La verità è che un po' di umiltà non vi farebbe affatto male.. Comunque... non ho intenzione di perdere altro tempo a causa vostra... a voi la scelta...".
Ultima modifica di Clio : 20-02-2014 alle ore 22.36.40.
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