“Un momento, Elisabeth...” disse confuso Daizer “... state forse dicendo che in questo villaggio sono tutti morti? Morti che camminano per questi posti solo di notte?” Scosse il capo, cercando di trattenere una risata di frustrazione. “No, qui stiamo dando i numeri... e sia...” cercando di restare calmo “... io sono un uomo razionale e qui mi sembra si vogliano dare spiegazioni che con la ragione c'entrano poco... perciò adesso ci rilassiamo tutti e aspettiamo che la gente di questo villaggio si faccia vedere di nuovo...”
“Dobbiamo restare calmi” fece Fra' Severius “e non farci cogliere dalla disperazione...” guardò Elisabeth “... io non so cosa nasconda davvero questo luogo, ma non è difficile capire che vi è un qualche mistero che si annida qui... proponete di attendere la notte?” Guardò Fra' Favelius. “Per quanto folle sia la cosa, penso che forse ci convenga fare come dici Elisabeth...”
“Andiamo...” mormorò Daizer “... ma davvero credete che qui ci siano solo fantasmi?”
Un vento freddo si alzò e la bambina restò a guardare tutti loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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