“Ho saputo del principe” disse a Clio suo padre “che è rimasto ferito in quello spregevole attentato. E poi anche delle sorti del nostro re...” scosse il capo, per poi indicare alla ragazza l'uomo che era accanto a lui “... questo è Nestos, uno dei miei nuovi servitori... benchè schiavo egli ha studiato, tanto da poter benissimo essere considerato dotto filosofo ed abile medico... infatti ha saputo curare la mia gotta, a differenza di quanto non abbiano fatto in tanti anni quei ciarlatani dei miei dottori personali...” fece una smorfia con la bocca “... per questo è qui con me... voglio che visiti sua altezza il principe... ho già avuto il permesso del senatore Bool...” e ordinò a Nestos di entrare nella stanza del principe.
Ne uscì dopo circa una mezz'ora.
“Dunque?” Fissandolo il padre di Clio.
“E' grave...” mormorò Nestos “... ma ancora vivo dopotutto... e questo è già tanto, signore...”
“Tu puoi fare qualcosa per lui?” Chiese il vecchio capitano.
“Servirebbe un unguento particolare, signore...”
“Allora preparalo, per Belzebù!”
“Occorre un ingrediente molto raro...”
“Che ingrediente?”
“Un'erba che cresce solo ai confini di questo reame...” spiegò Nestos “... dove sono nato io... ma per andarlo a cercare serve molto tempo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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