Per un attimo pensai a quella apparizione...alla madre dell'apprendista cavaliere..essa disse nella foresta non tutto è come appare..ovvero vi sono dei misteri.
E poi il pensiero andò all' Abate Nicola...qualcuno mi stava mentendo..queste furono le sue parole.
Guardai il Cielo che si stava del tutto rischiarando...perchè tutto sembrava così difficile, a tutto vi era una scelta, ma questa volta ne andava della mia vita.
Questa donna sembrava scaltra, intelligente e sicura del fatto suo e pure dai modi gentili...ma la gente del Borgo parlava di fatti strani dentro al maniero...e se fosse stata solo loro superstizione o leggenda?
Dalle sue parole capii lei non era la proprietaria..ma ad esserlo era un uomo..lo aveva chiamato.."suo padrone".
Rischiare...ora questa era la parola giusta..non potevo sempre ponderare le mie azioni nella vita..avrei rischiato e se avessi sbagliato..allora avrei pagato con la Vita magari.
"Grazie milady, siete molto gentile" salii sulla carrozza "comunque, sappiate..io non faccio quel tipo di lavoro.." e sorrisi guardandola.."vengo proprio dal Borgo, un villano mi ha lasciato su un sentiero dicendomi di andare dritta per Tylesia e non cambiare mai direzione..così ho fatto ma mi sono trovata qui..e al Borgo non ho avuto un giusto trattamento..che strano sembravano spaventati da qualcosa..o qualcuno e mi osservavano in modo enigmatico" e cercai di carpire qualche espressione nel volto della donna.