La figlia del locandiere, che avevo intravisto prima, entrò guardandomi e posò i vestiti asciutti sul letto.
Iniziò a pronunciare poche parole in modo inquieto ma non riuscì a finire..venne chiamata dal padre e fuggì lasciandomi sola in camera pensierosa fissando i vestiti.
Cosa voleva dirmi..era turbata..vi è qualcosa che non va in questo borgo, tutto è cosi strano.
Mi riaffacciai alla finestra..quel maniero aveva un'aria sinistra..buia e tetra, non era solare..rappresentava ciò che era il borgo.
Scaldai l'acqua e dopo un bel bagno ristoratore mi cambiai le vesti e misi i miei vestiti ad asciugare di fronte al fuoco.
Mi sedetti sul letto...ero inquieta..aprii la porta e scesi al pianterreno ma non vi era nè il locandiere nè la figlia..forse erano in cucina come avevo udito.
Fu cosi che uscii dalla locanda e davanti trovai delle ragazze e mi avvicinai a loro..forse loro, potevano dirmi qualcosa in più su questo luogo.
"I miei saluti damigelle" e sorrisi a loro ma esse mi fissavano in modo strano "vorrei delle informazioni..sono qui per caso e non so nulla di questo Borgo..ad esempio..quel manierò lassù a chi appartiene? E vi è qualche chiesa nei paraggi?" mi auguravo di sapere qualcosa in più.