Clio, tornata in caserma, raccontò tutto ad Astin.
“Quei dannati mercenari...” disse alla fine il luogotenente “... non pensavo creassero problemi sin dal loro arrivo qui... tutto ciò è assurdo... abbiamo un nemico viscido che si insinua come un serpente e noi invece dobbiamo preoccuparci di tenere a bada quei soldati di ventura...” scosse il capo “... siate prudente però, capitano... non sottovalutateli... voi siete il miglior spadaccino di Afravalone, posso ben dirlo io... tuttavia una certa fama circonda quel Gufo Scarlatto ed i suoi uomini... per il resto non preoccupatevi di nulla... mi occuperò io di tutto qui in caserma. ”
In quel momento giunse un soldato.
“Cosa c'è?” Chiese Astin.
“E' per il capitano.” Rispose il militare. “E' stata convocata d'urgenza al Senato.”
“C'era da immaginarlo...” mormorò Astin “... il senatore Gheorgis sarà stato informato degli ultimi avvenimenti e vorrà dirvi di essere accorta...” fissando Clio.
“No, signore.” Fece il soldato. “Non è stato il senatore Gheorgis a convocare il capitano Clio.”
“E chi allora?” Stupito Astin.
“Il senatore Bool.” Disse il soldato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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