Tyssen guardò negli occhi Altea e poi con gesto istintivo si avvicinò con le labbra alla bocca di lei.
E la baciò.
Fu un bacio lungo e appassionato.
Il nobile avventuriero assaporò a lungo le vermiglie labbra della dama, succhiandone con ardore il sapore, come se fossero mature ciliege di Maggio.
“Perdonatemi...” disse in un sospiro quando le sue labbra lasciarono quelle di lei “... ma non potevo lasciarvi andare così...” restò a fissare ancora i suoi occhi chiari, per poi scuotere il capo e raggiungere la sua carrozza.
Fece allora cenno di partire.
Così, Pich e Gyen salirono a bordo.
“Venite, signora...” rivolgendosi il nano ad Altea “... è già buio... meglio raggiungere Tylesia il prima possibile...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|