Riccardo annuì a quelle parole di Parsifal.
Forse il giovane cavaliere non le comprese fino in fondo, ma accettò di seguire quell'oscuro viaggiatore.
Così, entrambi, insieme al falco Alanius, varcarono il portale evocato da Parsifal.
Fu un attimo che parve infinito, come se il Tempo e lo spazio si rincorressero senza sfiorarsi mai.
Ma erano solo sensazioni dettate dalle debolezze umane.
Dopo qualche istante indefinito tutto attorno a loro svanì, facendoli ritrovare in una verdeggiante campagna.
Era meriggio inoltrato ormai.
E davanti a loro apparve una meravigliosa città.
“Ecco Afravalone...” disse Alanius.