Giunti finalmente ad Afravalone, Eilonwy, Aladiah e Coco videro, poco oltre le mura settentrionali della città, quello che sembrava essere un lago.
In realtà più che un lago era invece un grosso stagno, nato dall'affluire in una verdeggiante piana di tre canali che alimentavano, verso Occidente, un luogo acquitrinoso e paludoso chiamato Lagno.
E sulle sponde di quello stagno i tre trovarono un grosso palazzo fatto di mattoni policromi che sembrano rubare i riflessi del cielo.
Così, a seconda dell'ora del giorno, quel palazzo assumeva un colore particolare.
Esso era il palazzo di lady Galatea.
E giunti davanti al suo ingresso, preceduto da un vivace giardino protetto da un portico di marmo bianco, Aladiah bussò.
Poco dopo il portone si aprì ed un nano apparve sulla soglia.
“Salute a voi, viaggiatori...” disse ai tre “... cosa vi spinge in questo asilo?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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