Citazione:
Concordo: ma il modo giusto e più opportuno per agire è soggettivo.
|
Nel rispetto delle altrui convinzioni, dissento. Per me esiste un solo modo giusto di agire: essere comprensivi e aperti alle altrui idee e rimostranze non può essere soggettivo, avere l'eterno stimolo ad aiutare gli altri non può essere soggettivo, cercare sempre di mettere i sentimenti degli altri davanti ai propri stessi, per me, non può essere soggettivo.
Ho la profonda convinzione che spesso il rivendicare il proprio diritto a un libero pensiero soggettivo sia una tendenza degli uomini a manifestare troppa indulgenza nei confronti di se stessi. Naturalmente questo non è il vostro caso Lady Llamrei, so perfettamente che parlate per profonda sensibilità e rispetto degli altri, ed è proprio questo che vi spinge a non voler entrare nel merito delle loro azioni, in quanto ognuno vive la propria vita e solo lui è a conoscenza di cosa ha vissuto.
Personalmente però io non sono comprensivo come voi, per me c'è un unico modo di comportarsi bene. C'è chi ci si conforma, e chi no. Per coloro che non lo fanno, possiamo poi discutere sulle motivazioni per le quali non lo fanno, che possono essere più o meno volute, più o meno giustificate. Ma resta però il fatto che non lo fanno, e di certo non riuscirei mai a dire a una persona che secondo me si comporta male, "beh, ti stai comportando secondo il tuo bene". Una cosa del genere, per me, è assurda. Ma sottolineo il "per me", come ho più volte ammesso le mie convinzioni sono affilate come una spada, sono un soldato nel vero senso della parola, e i giri psicologici troppo tortuosi mi confondono.