“Vi basterà sapere” disse Gufo Scarlatto a Parsifal “che sono il capo di questa compagnia di ventura. I miei uomini riconoscono solo la mia autorità. Sono fuggiaschi, ex galeotti, rinnegati, impostori e fuorilegge di ogni tipo. Tuttavia sono abili come pochi con le armi e questo mi basta per averli ai miei ordini. Sappiate che tra noi vige la legge del taglione. Chi prova a derubarmi o a tradirmi pagherà amaramente e con la stessa moneta. Chi invece si dimostrerà leale allora potrà contare sulla mia riconoscenza. Tutto ciò che guadagneremo ad Afravalone, tolta la mia parte, sarà diviso in parti uguali fra tutti voi.” Si voltò indietro, verso i suoi. “Però credo che le nostre fila vadano rinfoltite. Almeno di qualche altro spadaccino... penso infatti che in questa impresa sarà richiesta forza oltre le normali missioni... vuol dire che ci recheremo a qualche mercato di schiavi, sperando che fra quella feccia ci sia qualcuno in grado di impugnare un'arma.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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