“Certo...” disse il locandiere ad Altea “... vi darò subito tre stanze, signora... la strada per Tylesia? Non è molto distante da qui quella città... basta seguire la strada che conduce verso il lago... seguitela sempre, senza lasciarla mai... giunti al lago, troverete Tylesia sulla sponda opposta a dove sarete voi.”
Intanto nella locanda vi era una vivace animazione, sorta grazie ai minatori che terminato il loro turno di lavoro erano poi giunti, come ogni sera, a mangiare e bere qualcosa nella locanda.
“Ehi, Rotlin...” fece uno dei minatori ad un altro che se ne stava a bere da solo “... tu avevi un buon mestiere... studiavi di piante e fiori... perchè diamine hai poi deciso di diventare un minatore?”
“Già, è vero!” Annuì un altro fra loro. “La paga è bassa e il lavoro è invece tanto! Meglio annoiarsi tra le piante ed i fiori che spezzarsi la schiena sottoterra!”
“Vero!” In coro alcuni minatori.
“In verità” rispose Rotlin “fare il botanico o il giardiniere non è molto diverso dal fare il minatore. I fiori non sono forse vivi? Ebbene, anche i minerali lo sono. I fiori poi sono colorati e per molti uomini preziosi al punto da essere inestimabili. E questo non vi ricorda le gemme preziose? Non crescono anch'esse sottoterra, proprio come i fiori? E alcuni sanno vedere nei loro riflessi e nei loro scintillii frammenti di vita, proprio come fanno gli innamorati quando sfogliano i petali dei loro fiori.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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