Ascoltai attentamente il senatore, gustando l'ottima colazione.
Quando terminò il suo discorso, presi la parola.
"Beh, prima di tutto, che lo chiediate o no, avete il mio appoggio, e quello della Guardia Reale.. Le divergenze tra me e il senatore Bool sono di dominio pubblico.. Nonostante tutto, non ha mai accettato che una donna guidasse la Guardia Reale.." Sospirai "avete ragione, sono tempi bui.. E una lotta interna rinforzerà solo i ribelli... Nemmeno io sono entusiasta di avere un Senatore Supremo.. Mi perdonerete, ma.. Non vorrei che il re tornasse e vedesse il regno trasformato in una repubblica.. La mia lealtà, prima di ogni altro, va alla famiglia reale.. Ma se il re ha scelto proprio questo momento per un lungo viaggio.. Evidentemente non gli importa del destino del regno... Almeno, questa è l'impressione che da alla gente..".
Presi un sorso della bevanda che mi avevano portato.
"Ma non siamo qui per discutere di politica, sembrerebbe.." Con un sorriso "Lord Ateon... Beh, devo dire che il nome è azzeccato, e di certo lo usa per celare la sua identità.." Scossi la testa "Mi piacerebbe proprio sapere come l'hanno scoperto.. Non è molto.. Ma ci sarà utile.. Vi ringrazio di avermi avvertito.. Come fanno a sapere che è qualcuno dell'alta società? Voglio dire, i nobili sono riconoscibili.. Hanno interrogato qualcuno? Perché, se fosse un nobile, sarebbe facile riconoscerlo.. Molto più complicato sarebbe se, invece, fosse un uomo qualunque, come tanti altri..O è una figura di quelle misteriose, che nessuno ha mai visto, perché se lo vedessero lo riconoscerebbero.. Comunque, anche le nostre operazioni vanno avanti, spero di avere successo, e questa informazione mi è comunque stata utile.. Devo fare quattro chiacchiere con il comandante della milizia, dobbiamo unire gli sforzi, non metterci i bastoni fra le ruote.. Ma, vi dirò senatore... Non mi spaventano le truppe ecclesiastiche, il comandante Frakis è un brav'uomo, e un ottimo soldato, ma sono meno della metà di noi, e hanno compiti marginali... Certo, come dice mio padre, danno lustro e prestigio, persino il perdono dei peccati.. A loro la gloria, a noi il lavoro sporco.. Ma non sono una minaccia... Resta da vedere come si comporteranno i Gufi Scarlatti, piuttosto... Ma ho fatto adottare misure per scongiurare dissidi..." guardai il senatore sorridendo "C'è altro, senatore?".
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