Marcus annuì a quelle parole di Altea.
Così, lui e l'avventuriera, saliti sulla carrozza di lei, raggiunsero un borgo poco distante, dove si trovava l'abitazione dell'uomo dello scrigno.
Giunti qui, il mercante ed Altea entrarono al pianterreno di quell'edificio, in una piccola bottega fatiscente, colma di oggetti dalle forme più variegate e dalla provenienza più disparata.
E nella bottega vi era un uomo di mezz'età, intento a sistemare alcune marionette.
“Salute, Savin...” disse Marcus.
“Oh, salute a te!” Esclamò l'altro. “Sei qui per cercare qualche altro oggetto interessante?”
“In verità” rispose Marcus “sono qui per quello scrigno... quello che hai voluto impegnare... questa è lady Altea...” indicando l'avventuriera che era insieme a lui “... madama gradirebbe conoscere qualche informazione in più su quell'oggetto... magari, se si rivelerà interessante, potrebbe anche farti un'offerta.”
“In verità” fece Savin “non so molte cose su quello scrigno. So solo che apparteneva ad un nano che è stato arrestato per aver rubato della frutta. Le guardie hanno messo all'asta ciò che quel tipo aveva con sé ed io mi sono preso quello scrigno. Naturalmente con la speranza che possa valere qualcosa.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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