[{Uther]

Ve ne ringrazio Ser Hastatus77.

Ma quel viaggio non durò in eterno, ora come ora posso dire che durò il giusto. Vedete, non c'è rosa senza spina come non c'è cavaliere senza macchia e credo che la mia vecchia armatura sia sempre più corrosa.

Purtroppo la passione iniziale bruciò come una tenera fiamma brucia sul secco legno, divampò e noi eravamo alla sua mercee.
Eravamo giovani, come se questo potesse essere una giustificazione, eravamo inesperti del grande gioco, eravamo noi. Ho vaghi flash, lei che si lamenta che non la bacio e quello stesso giorno noi a letto, lei mezza svestita, stavamo conoscendo l'uno la nudità dell'altra, e poi quel bacio; fu quasi selvaggio, in preda alla passione, in preda al momento; la prima volta a casa sua, conoscere la sua famiglia e vedermi accettato in quel nuovo nucleo; la prima vacanza a Jesolo di lei e sua mamma e la mia fuga per andarla a trovare in scooter sotto al diluvio universale; la nostra prima vacanza in Croazia. Ed ancora le litigate fatte per mancanza di attenzioni, il mio impegno all'università, la mia noncuranza dovuto a mille milioni di cose da fare ed il non riuscire a gestire la mia vita. E poi l'anello, a lungo cercato, il claddagh.. due braccia che circondando un cuore, ed il biglietto "Anche se sono lontano, le mie braccia circondano il tuo cuore, come questo anello circonda il tuo anulare".
Fu un periodo di scoperte, 3 anni che non dimenticherò mai, 3 anni forse cristallizzati dentro di me, ma se una metà della mela esiste era lei la mia.
Ricordi come lame di un coltello, un coltello che non ferisce più ma che risana antiche ferite.
Ho imparato diverse cose grazie a lei, e la più importante è che bisogna darsi completamente all'altra persona senza perdere il proprio io, in un gioco di giusti equilibri. L'ho imparato troppo tardi, dopo che piangendo le nostre strade si divisero ed il mio leonino orgoglio non volle darle una seconda possibilità.