Quella sera trascorse così, ridendo e scherzando, ma anche col cuore colmo di speranza.
Liberare Crysa dal caos non era cosa semplice e di questo sia Clio che Diomede ne erano coscienti.
Ma ciò che era avvenuto a Sygma sotto i loro occhi faceva si che anche per la loro terra potesse esserci una possibilità.
Passarono pochi giorni e già Diomede era pronto per partire.
Cilo lo avrebbe accompagnato naturalmente.
La loro meta ora era Puteos, da sempre porto controllato da Capomazda.
Da lì avrebbero raggiunto il cuore del ducato, riuscendo poi ad avvicinare la fazione filo aristocratica esule da Crysa, così da organizzare l'offensiva contro le deboli cittadelle repubblicane che si erano divise il controllo dell'isola.
A Sygma invece scoppiò poco dopo lo scandalo tra Strozzi e Selenia.
Roberto salvò il suo onore uccidendo a duello il libertino, per poi rinnegare sua moglie nella vergogna.
Il giorno di Sant'Andrea arrivò così a Capomazda, festante per i Ludi Eroici, dalla quale raggiunse pochi giorni dopo Brindisi.
Da qui salpò per l'Oriente, giungendo a Tessalonica.
Qui la fazione aristocratica lo fece imbarcare per Crysa, dove ritrovò Diomede e la sua amata Clio.
Ed il loro amore, come le loro avventure, saranno narrate da ballate e poemi Capomazdesi, dando spunti a tante nuovo storie.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|