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			Dopo quel sogno, fatto di un lontano ricordo, Talia riaprì gli occhi.Il fuoco nel camino, sebbene meno alto, continuava a scaldare quella stanza e il lento consumarsi della legna nella fiamma pareva rasserenare l'animo inquieto della ragazza.
 Ad un tratto dei passi e poi la porta si aprì.
 Entrò allora una donna dalla pelle ambrata e i tratti esotici.
 Indossava uno stretto abito a fasce ed un velo sul capo.
 Vide la ragazza e si accorse che era sveglia.
 “Salute a voi...” mostrando un rispettoso inchino verso Talia “... che Allah vi protegga... come vi sentite?” E si avvicinò alle coperte.
 Poi delicatamente controllò le bende attorno alla ferita di Talia.
 “L'infezione si è arrestata...” mormorò la donna “... l'unguento con cui vi ho lavato la ferita sta già facendo effetto... domattina non avvertirete più neanche un lieve dolore.” Sorridendole.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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