la mia mano lieve le asciugherebbe dissetandosi con esse...
in questa notte dove è caduta l'ombra che sogghigna nella sua tana,
ogni arbusto rosicchiato dal vento percepisce lo strazio di speranza vana,
la neve cade copiosa sopra ogni misero pensiero di vano divenire,
mentre a meridione tra le spalle del vulcano bramoso mi lascio svenire,
nel manto verde di un bosco intrecciato da una certezza negata,
oggi, che nel bisogno delle tue labbra, sei bella come una Fata...
Taliesin, il Bardo
__________________
"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
|