Abbassai lo sguardo a quelle parole di Sara.
Aveva ragione.
Sentii la mano di Roberto sulla mia, e quel lieve contatto mi rassicurò: non ero sola, lui era lì con me.
Ascoltai Riano con attenzione.
Sì, era sicuramente quello a cui si riferiva Mirabole.
"Vi ringrazio.. Davvero.." Sussurrai.
Poi, la folla, il chiasso, mi distrassero.
"Che ingenui.." Proruppi "...era ovvio che l'avrebbe rubato adesso.. Che cosa si aspettavano?".
Scossi la testa.
Ora l'insieme delle cose cominciava ad avere un senso.
Non era una guerra, ma una vendetta, contro Jacopo e Simone.
Si ma... Chi?
Se il fratello di Francesco fosse sopravvissuto, sarebbe in cima alla lista.
Ma è morto!
Forse qualcuno che gli voleva bene?
Non c'erano altri fratelli.. Forse un amico?
Una cosa era certa: dietro quella morte c'era la chiave!
Posai lo sguardo sul disegno che tenevo tra le mani.
Eppure.. Era così somigliante!
Così somigliante a quell'uomo così particolare, eccetrico, di cui nessuno sapeva nulla.. Quell'uomo che, a sua volta, somigliava a lui.. A Mirabole!
Solo a pensarlo era una pazzia..
E se non fosse morto?
Impossibile! Anche se fosse, è stato Simone ad accertarne la morte, se avesse mentito lo saprebbe.
E allora capirebbe a cosa si riferisce Mirabole, di cosa lo accusa.
Certo, a meno che non si sia solo sbagliato.
Ma non mi sembrava possibile.
E poi, i morti si seppelliscono, non ci si può sbagliare!
Forse al momento, negli ultimi istanti.
Ma poi, un morto è un morto!
Trasalii: stavo davvero facendo un simile ragionamento?
Ma per quanto assurdo, sembravano logico.
Poi, scossi la testa.
Allora perché non lo avevano riconosciuto?
Ricordai la scenata di Francesco al ballo degli Accio.
Non era stato proprio Altaforte a salvarlo da Jacopo?
Insomma, era suo fratello, l'avrebbe riconosciuto.
Però lui l'aveva difeso..
Cominciava ad essere tutto molto complicato.
"Andiamo a casa, Roberto.." Dissi al mio finto cugino "Ho bisogno di riordinare le idee...".
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