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			Elisabeth era riuscita a ritornare nella sua cameretta.Ma qualcosa attirò a sua attenzione.
 Delle ombre.
 Si muovevano nella navata.
 Erano soldati.
 Tuttavia non l'avevano vista.
 E dai loro discorsi e da dove si trovavano quei militari, Elisabeth comprese che il quadro non era quello che lei aveva visto.
 Vi era una cappellina dall'altra parte della navata, opposta all'abside.
 E in quella cappellina, coperto da un lungo telo, vi era l'ambito e prezioso quadro.
 Sorvegliato da alcuni soldati armati.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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