| 
			
			Roberto fissò Clio e le sorrise dolcemente.Prese la sua mano e la condusse nel cuore del ballo.
 I due, in mezzo a tante coppie danzanti, ballarono mano nella mano e con gli occhi persi gli uni in quelli dell'altra.
 E così danzarono, fino a quando, quasi senza accorgersene, si ritrovarono presso una delle vetrate aperte.
 Dava sulla terrazza e ad un tratto Roberto si fermò.
 La luce delle candele qui si affievoliva e la vaga  penombra della sera già reclamava il suo dominio.
 I due allora furono quasi avvolti da quell'incertezza, divenendo simili a due ombre sbiadite agli occhi indifferenti di tutti gli altri.
 Lui la fissò di nuovo e poi la baciò.
 Fu un bacio lungo.
 Lungo ed intenso.
 Un bacio che terminò solo quando la musica cessò e fu annunciato l'ingresso del re nella sala.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
 |