Restai in silenzio ad ascoltare le suppliche colme di rabbia dei de'Binardi.
Mi morsi la lingua per non rispondere alla ragazza, non ero a casa mia, non potevo parlare senza essere interpellata, e Roberto se la cavava benissimo da solo.
Tuttavia restai sorpresa quando Roberto gridò loro di uscire, raramente lo avevo visto così, ma, infondo, io conoscevo il ragazzo più che il conte.
Quando se ne andarono, restammo solo noi tre nel grande salone.
Sorrisi alle parole di Selenia, e annuii "Non potrei essere più d'accordo.." Sorridendo, cominciava a starmi simpatica.
Quando Roberto nominò Mirabole, mi rammentai del biglietto di Simone Misseri.
"Già.." Sbuffai "..me ne stavo dimenticando con questa storia del duello.. Di certo con questa pioggia non andrò dal viceprocuratore.. E poi non saprei cosa dirgli.. Tuttavia, vorrei evitare che si irriti con me, per quanto mi disgusti pensare di dovermi curare del suo umore.. Posso chiederti un messo per mandargli un messaggio in cui gli dico che, a causa di questa pioggia, potrò andare da lui solo domani?" Chiesi.
"Anzi, a proposito di Mirabole... Sarà meglio riordinare le idee.. Allora, io scommetto che chiunque ci sia dietro sia legato a Capomazda, considerando che l'unico motivo per rubare quel quadro è il Fiore Azzurro.. In questo senso potrebbe avere senso un legame coi de'Binardi, anche se non lo saprei definire.. Ma da qui a capire chi sia Mirabole ce ne passa.. Anche perché non conosco bene questa città... Non c'è qualcuno.. Non lo so, qualcuno che viene da Capomazda, diventato abbastanza ricco da assoldare Mirabole, o abbastanza lesto da esserlo lui stesso? Se in più è anche legato ai de'Binardi abbiamo completato il giro.." Dissi, sorridendo a Roberto.
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