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Mio Amato,
non si puo' vivere limitando il destino dietro una coltre di nebbia
lasciando che l'anima raggiunga la via ancestrale....
tra profumi e ricordi......tra musica e parole....
attendendo ogni istante la vostra mano che lieve appare accarezzando il mio volto......mentre cammino tra queste vie......ogni figura
sembra la vostra....ogni voce motiva il mio cuore a battere piu' forte..
perché io possa ancora avervi tra le mie braccia.......
La vostra Adorata...
Lady Elisabeth.
"Alla deriva come vascello vagabondo sono stato trasportato da flussi di schiuma di mare
che avvinghiava in una morsa ancestrale il mio respiro...
L'aria fredda della sera ha destato i miei occhi coperti di sonno senza sogni,
e come marinaio di tempeste ho abbracciatto l'albero maestro,
dove gli elementi sferzanti sghignazzavano in ampolle di vetro
abbandonate da cuori solitari e filosofi dell'irrazionale,
e nel turbinio dei ricordi e delle emozioni,
tra ciarlatanesche ugole senza dignità e nani della virtualità,
ho raccolto una pergamena antica che parlava d'Amore,
e dentro al suo profumo, ho sorriso allo spuntare di un nuovo Sole..."
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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