Roberto prese fra le sue le mani di Clio.
“Non è cambiato nulla...” disse “... se non forse la consapevolezza di cosa siamo diventati, Clio... da ragazzi potevamo anche dare la caccia alle stelle o sfidare la Luna... correre a perdifiato nel crepuscolo, facendo a gara a chi fra noi riconosceva per primo Venere nel cielo... ma oggi non è più così... le stelle e la Luna sono lontane... e correre loro incontro non ci porterà da nessuna parte... io sono convinto che questa cosa che hai accettato sia una pazzia... ma comprendo che sei disperata...” sorrise “... certo che ti aiuterò. Lo farò perchè tengo a te...” esitò “... ed anche a Diomede, naturalmente... e resterai nella mia casa per tutto il tempo che vorrai...” le lasciò le mani per accarezzarle il viso “... solo però se tu mi prometterai di non fare nulla di irresponsabile o pericoloso... intesi?” Accennò una risata. “e devo dire che mi piace la tua idea... fare ricerche su tutte le imprese di Mirabole... sono certo che riusciremo a scoprire qualche dettaglio interessante... però suggerirei anche di non scartare la pista proposta dal capitano de' Gufoni... io, come lui, nutro molti sospetti sui de' Binardi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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