Sorrisi appena a Jacopo...
“Sei stato un po’ sgarbato con lady Silvia, Capitano...” dissi, con una finta aria di rimprovero, una volta rimasti soli “In fondo ha solo riportato delle voci... e tu, quale Capitano della Guardia, sei anche tenuto a prestar orecchio alle voci, che la cosa ti piaccia oppure no...”
Lo fissai per un attimo ancora, poi risi appena della sua aria vistosamente seccata...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
fissò sua moglie e tentò con un sorriso di dimenticare quella storia “... sai che sto preparando una sorpresa? Per te? A proposito di persone importanti... voglio infatti portarti a corte e farti ricevere da Sua Maestà...”
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Spalancai gli occhi a quella frase...
“A Corte?” mormorai “Me? Tu vuoi portare me a Corte?”
Battei appena le palpebre, stupita e agitata al tempo stesso... non me lo aspettavo... non ci avevo mai neanche pensato... neanche da ragazzina...
pensai che mia madre sarebbe andata in sollucchero a quella prospettiva... ma io... io cosa ne pensavo?
“Ma... ma Jacopo...” mormorai.
Ma poi guardai i suoi occhi, così soddisfatti e carichi di aspettativa, così lieti... e sorrisi dolcemente...
“Grazie, Jacopo!” dissi, abbracciandolo forte per lunghi minuti, tornando poi a guardarlo “Ci andremo insieme, però, vero? Non devo andarci da sola... non senza te... vero?”