Il viaggio era iniziato per Eilonwy.
“Oh, Cielo...” disse ridendo Nicolò a quella domanda della nipote “... sai, Sygma è una terra molto antica e tanti artisti vi giungono per trovare ispirazione... la bellezza delle sue terre, i suoi capolavori architettonici ed artistici... e non nego che vi siano diverse leggende che animano ancor più quella realtà, rendendolo quasi fiabesca... e qualcuna di queste leggende è stata raccontata anche sul nostro palazzo... e chissà, magari qualche mia vecchia servitrice un giorno potrà raccontartela...”
Il viaggio proseguì tranquillo, fino a quando la carrozza giunse nelle terre di Sygma e poco dopo varcò la porta della capitale.
Verso il tardo pomeriggio, infine, raggiunsero il grande palazzo di Nicolò, dove l'uomo fece portare i bagagli di sua nipote nella stanza fatta preparare per lei.
“Ora” disse aiutando la ragazza a scendere dalla carrozza “organizzeremo un gran ballo per te... per presentarti all'alta società di Sygma.”
Si presentò allora una vecchia servitrice.
“Questa è Cestia...” presentandola Nicolò ad Eilonwy “... e si occuperà di te.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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