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Vecchio 01-08-2013, 15.40.05   #2040
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Guisgard fissò Clio, ma restò in silenzio a quelle sue prime parole.
I contradaioli intanto lo fissavano senza dire nulla.
“Si, credo sia giusto...” disse annuendo l'impostore “... del resto vi ho ingannati... mi sono spacciato per il vostro principe... e sia... non ho il diritto di chiedere il vostro aiuto...” tentò allora di alzarsi da solo, ma appariva ancora dolorante.
“A me non interessa chi egli sia...” all'improvviso uno dei contradaioli “... me è grazie a lui che abbiamo vinto il Palio, battendo il malvagio signore di Bumin... è il nostro campione ed io lo aiuterò!” Si avvicinò a Guisgard e lo aiutò ad alzarsi.
E altri lo imitarono.
Fissarono alla meglio la parte con la ferita grazie a robuste cinghie di cuoio.
“Pensate di poter cavalcare?” Chiese Bariel.
“Si, credo di si...” chiudendosi la giubba Guisgard “... non sarà una gita in prima classe, ma non dovrebbe darmi troppi problemi...”
“E' una pazzia.” Fissandolo Carlo.
“Si...” annuì l'impostore “... almeno quanto lo era il vostro piano, rammentate?”
“Forse” fece Sanion “riuscirete anche a cavalcare senza morire dissanguato, ma ad affrontare il Nero no di certo.”
“Per ora il mio unico scopo è ritrovare Talia.” Replicò il Taddeide.
“Allora ci divideremo.” Disse Bariel. “Voi andrete in cerca della vostra dama, mentre noi contradaioli raggiungeremo il Castello di Bumin... senza Yrko ed il Nero perde metà della sua inviolabilità... e non possiamo sprecare quest'occasione...”
“Mi sembra giusto.” Mormorò Guisgard. “Dividiamoci... io cercherò Talia e voi andrete al castello.”
“Da solo?” Fissandolo Carlo. “Con quella ferita?”
“I contradaioli devono liberare il loro principe” rispose Guisgard “ed io non il diritto di chiedere loro di rischiare la vita per me...”
Chiese allora che gli portassero Pestifero.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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