“Per me” disse Gem ad Elisabeth “è tutto così strano, assurdo...” la guardò “... tu invece... tu sei rimasta calma tutto il tempo... non solo ad operare quel giovane... anche poco fa, rispondendo a tono a quel tipo... sei... sei una persona particolare, Elisabeth... una donna come poche altre...”
Forse avrebbe voluto dire tante altre cose, ma Pioppo li condusse davanti a Milord.
Il nobile ascoltò così le notizie portategli dal servitore e si congratulò con la donna per aver curato quello che lui credeva essere il vero principe.
“Prima dicevate di volermi parlare...” guardando Elisabeth e Gem “... bene, vi ascolto... non negherei nulla a colei che ha salvato la vita del mio signore...”
Intanto nel padiglione della Pantera, Clio aveva affrontato a muso duro Carlo di Monsperon e il barone Sanion, mentre fuori Giacomo il Nero attendeva di conoscere il volto del suo ostaggio.
“Vedo che siete convinta di ciò che dite.” Disse Carlo a Clio. “Evidentemente non conoscete molto di Chanty, né del castello di Yrko di Bumin. Ammesso che Sua Maestà si trovi davvero là. Ebbene, quella è una inaccessibile fortezza, eretta alle porte della città proprio per assicurarne la difesa. Due fila di mura concentriche ne difendono l'impianto centrale che si presenta inattaccabile su tre dei suoi quattro lati. Probabilmente hanno provviste per resistere ad un assedio di tre anni. Eravate a tanto così? Davvero? A tanto così da cosa? Dai suoi barbacani da cui abili arcieri potrebbero infilzare chiunque si avvicini a cinquecento piedi dalle mura? O dalle robuste torri merlate munite di doccioni da cui far colare pece bollente? Magari pensavate di penetrare con qualche trucco all'interno del maniero. E poi? Aprire le porte a chi? Ad un esercito che non possedete? Forse pensavate a questi contradaioli? Loro, abituati ad addestrarsi per giostre di esibizione? Credetemi... questo sarebbe un suicidio. E non di una sola persona. Dunque riflettete bene prima di giudicare chi sta dando tutto per salvare il regno. Perchè ora solo questo conta... il regno. I principi vanno e vengono ed anche per i sudditi è così. Ciò che resta è invece il regno. E' Chanty...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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