Annuii alle parole di Ippio.
Aveva ragione, non ero un medico, ma avrei fatto il possibile.
"Corro immediatamente.." Lo salutai con un cenno e raggiunsi il retro in un attimo.
"Presto, servono acqua calda e bende per disinfettare la ferita di Sua Maestà.. Cioè per lavarla, ecco..." Dissi a una delle donne che erano lì.
Mi chiesi se nel XVI secolo si usasse già il termine disinfettare, ma immaginai di no.
Poi alzai gli occhi al cielo chiedendomi che utilità avesse quel pensiero, in un momento così frenetico.
Davvero non riuscivo a bloccare i pensieri, nemmeno in circostanze come quelle.
Scossi la testa e mi avviai di nuovo verso il padiglione, stando attenta a non far cadere l'acqua, maldestra com'ero.
Avevo ascoltato di sfuggita il discorso sul dottore.
"Ecco le bende e l'acqua.." Dissi ad Ippio "..non credo ci sia tempo da perdere, anzi... Beh se i marescialli di campo sono agli ordini di Guidox siamo spacciati, non si può trovare un altro medico? Magari c'è un contradaiolo nei paraggi che lo è..".
Guardai Ippio senza allegria "..intanto pulire la ferita ed evitare infezioni è l'unica cosa che possiamo fare, l'avete detto voi..".
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