I miei occhi incrociarono quelli di Guisgard, scambiando con lui quello sguardo perplesso...
anche Carlo, come il vecchio prima di lui, lo stava scambiando per un'altra persona...
e come se già questo non fosse sufficientemente strano, lo stavano scambiando per il sovrano di quelle terre.
Io non parlai durante tutto quello scambio di battute, né mi mossi...
continuavo a tenere d'occhio i soldati e Guisgard, proprio davanti a loro, lievemente preoccupata...
poco dopo, tuttavia, Carlo sembrò comprendere la situazione e ci invitò ad entrare...
e allora, quasi involontariamente, la mia mano cercò quella di Guisgard e, trovatala, la strinse.
E fu così che mi lasciai condurre da lui all'interno del maniero.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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