Daiz apparve inquieto a quelle parole di Altea.
“Madrina...” disse pensieroso “... spero tu abbia avuto il buongusto e l'intelligenza di rifiutare questa proposta...”
Entrarono poi dove Yrko li stava attendendo.
Qui, su un manichino, era posato un meraviglioso abito.
“Ecco il vostro abito, milady.” Fissandola Yrko. “Lo indosserete al Palio. E' degno di una madrina come voi.”
“Mia moglie non accetterà.” Sentenziò all'improvviso Daiz. “Vi ringraziamo ma non è il caso.”
“Invece si, accetterà.” Replicò Yrko.
“Prego, non insistete.” Fissandolo Daiz. “Anzi, lasceremo oggi stesso il castello e forse la città, messere.”
“Impossibile.” Disse Yrko. “Io sono il campione della contrada dell'Aquila e ho già scelto lady Altea come madrina.”
“E' mia moglie e non parteciperà al vostro Palio.” Perentorio Daiz.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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