La vostra disarmante gentilezza mi impone una risposta celere ed esaustiva, sperando che la mia maleducazione nell'aver mancato di presentarmi adeguatamente pocanzi possa essere da Voi soprasseduta.
Nell'anno del Signore che abbiamo appena iniziato compirò il mio ventisettesimo anno di età, a lungo ho viaggiato per le terre d'Oriente, di cui a lungo ho studiato le lingue, i costumi e le virtù. (qualcuno vincolato a una visione meno fantasiosa e interessante della vita direbbe che mi sono laureato in lingue orientali
)
Poiché la spada e la devozione al Codice non sempre mi compravano il pane quotidiano, ho prestato e tutt'ora presto il mio servizio presso l'Aeroporto di Roma, dove cerco di indirizzare il viandante verso le sue giuste mete.
Noto con piacere una miriade impressionante di discussioni che stimolano la mia curiosità e voglia di partecipazione in questo luogo, e non mancherò col tempo di dire la mia, se me lo concederete.
Avrei molto piacere anche di dilettarmi assieme a voi nel GDR che sua maestà il Re ha approntato, spero ce ne sarà la possibilità. Grazie ancora per la vostra premura.