“Si...” disse Guisgard a Talia “... credo che bisognerà incontrare quel Carlo di Monsperon... anche per rispondere alla tua domanda sul perchè questo paese sia sconosciuto ai più... e poi in quella lettera nel Codex Nolhiano il nostro Carlo sembrava conoscere un bel po' di cose... si...” annuì “... penso che incontrarlo sia una tappa obbligata per noi...” pagò allora il conto al locandiere e poi uscirono dalla locanda.
Il paesaggio che si presentò loro li lasciò, ciascuno per motivi diversi, meravigliati.
Soprattutto Guisgard.
Una distesa di colline che, come un mare fatto di variegate screziature, si apriva intorno a loro, immersa in una natura lussureggiante e incontaminata.
La strada era in realtà un sentiero, infestato di sterpi e rovi.
“Pare siamo finiti un po' fuori mano...” mormorò Guisgard.
Poi lui e Talia si misero in cammino, nella direzione indicata loro dal locandiere.
E verso il pomeriggio intravidero un casale tra alcuni cipressi.
“Finalmente si vede qualcosa...” fece Guisgard “... anche se non credo che quella sia la dimora di Carlo di Monsperon... anche perchè dovrebbe trattarsi di un castello...”
I due allora si avvicinarono al portone d'ingresso del casale.
Lui bussò più volte, ma tutto quel luogo appariva deserto.
“Chi è là?” all'improvviso una voce.
“Siamo dei viaggiatori...” rispose Guisgard “... ma chi parla?” Infatti si udiva solo quella misteriosa voce.
“Chi parla?” Ancora quella voce.
“Voi chi siete, piuttosto!” Esclamò Guisgard.
Ad un tratto si udirono dei rumori e un attimo dopo qualcuno si affacciò da una delle finestre.
Era un uomo anziano.
Guisgard e Talia lo fissarono.
“Oh...” mormorò quello “... ma... non può essere...”
Guisgard fissò Talia stupito, per poi tornare a guardare il vecchio.
“Voi...” incredulo quello “... voi...” e rientrò di corsa.
Pochi istanti dopo apparve sul portone d'ingresso.
Fissava Guisgard con gli occhi lucidi.
Corse allora verso di lui e in lacrime gli si gettò ai piedi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|