Daiz aveva perfettamente ragione...avevo notato più volte quello sguardo misterioso posarsi su me e darmi un grande senso di irrequietezza...soprattutto per il fatto di non sapere chi era quell'uomo e in che luogo mi trovassi.
Poco dopo che Daiz uscì dalla stanza sentii bussare alla porta, sentii le parole del servitore e sussultai. Daiz aveva detto di non muovermi, ma non avevo il coraggio di contraddire gli ordini di quell'uomo..e perchè voleva solo vedere me? "D'accordo" risposi perplessa "dite a.." pensai un attimo ai modi di fare e costumi del luogo "a sir Yrko che arrivo subito, devo..cambiarmi di abito".
Mi guardai in un vecchio specchio di ferro battuto e mi vidi con quel vestito corto e le scarpe alte..non era consono all'abbigliamento del posto e soprattutto pensai, deglutendo, se fossimo stati veramento nel 1513.
Fu cosi che aprii l'armadio e presi un vestito e lo indossai di fretta.
Aprii la porta e trovai il servo ad aspettarmi..."Prego" dissi "possiamo andare, vi chiedo di indicarmi la stanza dove sir Yrko mi sta aspettando".
Speravo solo Daiz si accorgesse mi trovassi li e anche in fretta.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
|