“Si, siamo a Chanty...” disse il priore ad Altea “... non rammentate in che giorno siamo?” Fissandola. “Comunque... oggi è Sabato 22 Giugno, anno del Signore 1513, naturalmente.”
A quelle parole Daiz sbiancò.
“Il nostro regno, però, non vive una momento tranquillo.” Continuò il religioso. “Il paese è dilaniato da lotte intestine. Il re sembra essere sparito e il potere è stato preso, diciamo in forma momentanea, da una corporazione di individui che sfoggiano il colore rosso come proprio vessillo. Essi hanno formato un governo repubblicano, sebbene non legittimo, relegando i nobili, indeboliti dall'assenza del re, ai margini. Così, la capitale del regno, Fisyem, è divenuta la loro roccaforte. E questi sono i tristi accadimenti che si sono susseguiti in queste terre. Ma ora parlatemi di voi... avete detto di essere diretti a Sant'Agata di Gothia? Non credo di aver mai sentito questo nome... ma di quale luogo siete originari? E come siete capitati qui a Chanty?”
Ma proprio in quel momento un frate bussò ed entrò.
“Cosa accade, fratello?” Domandò il priore.
“Siamo pronti per andare a Fisyem.” Rispose il frate. “Ho segnato dai registri tutto ciò che ci occorre. Andremo in due, io e fratello Marcello.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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