“Risponderà lui ad ogni vostra domanda.” Disse uno di quegli uomini ad Elisabeth. “Ogni vostra domanda lecita, naturalmente. Quanto al nome, Messer Guidox andrà benissimo. Le gerarchie non esistono. Né nobiliari, né religiose.”
Così proseguirono.
Entrarono finalmente in città.
Fisyem pullulava di una variegata e laboriosa umanità.
Al loro passaggio, però, tutti si fermavano ad osservare gli strani abiti di Elisabeth e di Gem.
“Forse ci occorrerà un guardaroba nuovo...” mormorò sotto voce Gem ad Elisabeth.
Attraversarono così tutta la città, fino ad arrivare ad un imponente palazzo dal quale si dominava una vasta piazza.
Gli uomini in rosso furono fatti entrare e con loro anche i due visitatori.
Li accolse un ampio cortile merlato, dal quale poi furono condotti in un vasto androne laterale.
E lì li lasciarono ad aspettare.
“Come giudichi questi uomini?” Chiese Gem ad Elisabeth. “Pensi che siano da prendere con le molle?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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