“Anche per molte persone” disse il cappellano a Talia “l'Amore Vero è una leggenda, un qualcosa che può riempire solo le pagine di un romanzo o le scene di un film. Eppure esso è esiste.” Sorrise. “Amate anche voi parlare in modo cifrato o per metafore, padre?” Fissandolo Guisgard. “Perchè, con tutto il dovuto rispetto, siamo un po' stanchi di indovinelli e mezze frasi...”
“Eppure vi sto parlando di cose semplici e dirette.” Fece il religioso. “Gli antichi greci, popolo di filosofi e navigatori, usavano porre la porta degli inferi dove terminavano le terre da loro esplorate. Così, man mano, ponevano l'ingresso dell'Inferno sempre più ad Occidente... e quando si spinsero fin sulle coste campane, estremo limite delle loro navigazioni, si convinsero che l'accesso agli inferi si trovasse proprio lì, tra i fumi dei Campi Flegrei... e infatti i mitici Orfeo ed Enea raggiunsero Pozzuoli per discendere nell'Oltretomba...”
“Ci perdoni, padre, ma non riesco a capire il punto...” disse l'ultimo dei Taddei.
“Voglio dire” spiegò il cappellano “che spesso gli antichi usano nomi fantastici e romanzati per spiegare ciò che non conoscono o ciò che idealizzano... Chanty non è una leggenda. Anzi, essa è reale come lo sono i luoghi che vediamo intorno a noi.” Sorrise nuovamente. “Vi chiedete come faccio a saperlo?”
“Si, questa cosa mi balenava in testa in effetti...” mormorò Guisgard.
“Semplice.” Candidamente il cappellano. “Perchè me ne ha parlato proprio suo zio. Mi ha descritto ogni luogo di quella terra meravigliosa. E so che ha scritto le indicazioni per raggiungere Chanty proprio nel libro che avete appena trovato.”
“E' dunque possibile raggiungere quel luogo...” fece Guisgard “... ma voi prima avete accennato qualcosa riguardo al motivo che spinse mio zio a recarsi là...”
“Certo...” annuendo il cappellano “... si recò a Chanty per inseguire una donna... e non una donna come tante... ma quella che lui amò veramente... l'unica... l'Amore della sua vita...”
“E come arrivò a Chanty?” Domandò Guisgard.
“In treno.” Rispose il cappellano.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|