Così, Clio, Masan e Solder presero quel sentiero che serpeggiava nella vallata, racchiusa da verdi e morbide colline.
Masan continuava a guardarsi intorno, come incuriosito e nello stesso tempo turbato da quello scenario.
E non aveva tutti i torti.
Infatti quelle terre erano diverse dal territorio che circondava Sant'Agata di Gothia, dove presumibilmente i tre dovevano trovarsi ancora.
Eppure nella sua mente non riuscivano a smettere di echeggiare le parole del vecchio frate.
Era davvero frutto di una mente folle quella storia?
Con tutti quei nomi, gli avvenimenti e la data così precisa?
"Clio..." disse voltandosi verso la ragazza "... va tutto bene?"
Controllò poi ancora una volta l'orologio e qualcuna delle apparecchiature nel suo zaino, ma tutto era fuori uso.
E fu in quel momento che si accorse di qualcosa che lo stupì non poco.
“Che cosa strana...” mormorò “... fra tutti gli oggetti che ho con me, solo la bussola continua a funzionare...”
“In verità” fece Solder “anche la mia pistola funzionava fino a poco fa...” gettando uno sguardo di disprezzo verso Clio.
E in quell'istante qualcosa apparve lungo la strada.
“Guardate là...” indicò Masan “... un casale... finalmente incontreremo qualcuno...”