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Vecchio 06-06-2013, 02.08.44   #1420
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Appena Talia lo chiamò, Guisgard lasciò tutto e si avvicinò alla ragazza.
Vide allora il libro nelle mani di lei, con quel titolo inciso sulla copertina.
“Ottimo...” disse fissando Talia “... ottimo davvero... ho sempre detto che lei ha un talento innato per essere la mia assistente...” e le fece l'occhiolino.
Guisgard, così, prese subito quel grosso libro e cominciò a sfogliarlo insieme a Talia.
Era scritto in un antico tipo di scrittura, sorto nel primo Medioevo per semplificare l'adattamento dei libri, su cui erano state scritte opere classiche, a divenire manuali religiosi e raccolte di preghiere.
Infatti il Codex Nolhiano era una raccolta di brani e annotazioni riguardanti la poesia sacra.
In esso si trovavano varie composizioni, con relative glosse e note, scritte in un arco temporale molto vasto, almeno dal proto Medievo fino alle soglie dell'Umanesimo.
Come se quel grosso volume fosse stato preparato e poi riempito in secoli diversissimi per cultura e bisogni.
Guisgard lo sfogliò ancora, fino a trovare, tra le varie illustrazioni, quella di un meraviglioso Giardino.
L'immagine lo colpì e cominciò a leggere.
Parlava di un Fiore.
Un Fiore meraviglioso e si vantava, l'anonimo autore, di essere stato il primo a parlarne a Capomazda.
Non descriveva il tipo di Fiore e neanche le sue qualità.
Si limitava solo a chiamarlo il Fiore Azzurro, decantandone le meraviglie.
Ma mentre leggeva quelle pagine, da due di esse scivolò a terra una lettera.
Il destinatario era Robert de' Taddei.
“Una lettera per mio zio...” mormorò Guisgard “... aperta e poi richiusa con la ceralacca... ma perchè si trova in questo libro? Come mai mio zio non ha conservato questa lettera a casa sua?” Guardò Talia. “Forse leggendo il contenuto riusciremo a capirci di più...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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