Guisgard si avvicinò a Talia e vide il mobiletto.
Fu subito incuriosito dalla forma nella polvere.
Passò allora una mano sotto il fondo del mobiletto, dove fino a poco prima doveva esserci stato un quarto sostegno.
“Sembrano i resti di ciò che fungeva da sostegno al mobiletto...” disse Guisgard guardando la sua mano sporca di una sostanza rossastra “... e non erano certo mattoni...” si guardò intorno “... dobbiamo cercare un grosso libro... un grosso libro con la copertina rossastra...” fece un cenno a Talia e ripresero a cercare.
E finalmente, dopo circa un paio d'ore, la ragazza intravide un grosso volume, proprio dalla copertina rossastra, ammassato fra vari fogli.
Era vecchio e consumato, ma sembrava ricalcare le dimensioni del sostegno mancante sotto il tavolino.
E sulla copertina consumata recava il titolo: “Codex Nolhiano”.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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