“Potrei raccontarvi la storia della mia vita” disse Gem ad Elisabeth “ma che importanza potrebbe avere ora? Sono un ex pilota militare e oggi mi guadagno da vivere con voli per privati cittadini. Conosco Liam da tempo e lui mi ha chiesto di accompagnarvi in questo viaggio. Altro non so. E' ovvio che deve trattarsi di qualcosa di importante... intuirlo non è difficile, ma non conosco molto più di voi da quanto mi sembra di capire... ecco, ora ognuno sa cosa l'altro conosce di questa storia... ma ciò che conta adesso è capire dove siamo...” si guardò intorno “... sono entrato per quella porta. E' l'unico ingresso di questa casa. In verità credo si tratti di una sorta di rifugio, almeno credo... è arredata in maniera particolare... penso siano mobili molto antichi... probabilmente è fatta per turisti o qualcosa del genere...” si alzò e cercò nella credenza di quercia accanto al camino “... piatti di peltro... bottiglie di vino senza etichette... e qui cosa abbiamo? Fagioli secchi e ceci tostati e messi in un barattolo... non c'è che dire... il proprietario ha voluto dare a questo posto un'atmosfera vecchio stile... d'altra epoca direi... mancano anche le lampadine, persino la corrente elettrica... infatti bisognerà accendere queste candele per poterci muovere nell'unica stanza, sebbene molto grande, di questa curiosa casa...” e accese alcune di quelle candele.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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