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Vecchio 04-06-2013, 20.09.23   #1382
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
“Le coincidenze non esistono...” disse Guisgard all'improvviso “... così dice qualcuno e a Capomazda, da sempre, ciò è stato preso come un dogma...” fissò Talia e sorrise “... una scrittrice... mi piace!” Esclamò. “Trovo che gli scrittori siano i più grandi sognatori. Forse perchè hanno il potere di rendere i loro sogni alla portata di tutti... donare sogni è forse il pregio più bello... solo gli innamorati ci riescono. Ma forse voi scrittori un po' lo siete. Non so, ma ho sempre pensato che per scrivere qualcosa di bello, come scolpire una statua meravigliosa o dipingere un quadro sublime, bisogna essere innamorati. L'amore è la più grande forma d'ispirazione credo.” Guardò ancora la ragazza. “Ma mi ha incuriosito una cosa di ciò che ha detto... fantasmi... quali fantasmi? Ho idea che non sia stato solo un modo di dire il suo...” sorrise ancora “... mi perdoni se faccio tanto domande, ma ho sempre pensato che uno scrittore non chiedesse altro che parlare continuamente delle sue opere e di conseguenza anche un po' di sé...” poi rise di colpo “... a meno che, visto che ora conosco il suo segreto, lei non penserà di eliminarmi... però, sembra la trama di un romanzo... immagini... lei è il demone famoso che perseguita i Taddei... si muta in donna, una bellissima donna, col solo scopo di trovarmi e continuare la maledizione... manca solo un colpo di scena... non so... magari di me che mi innamoro di lei...” e le fece l'occhiolino “... e non è detto che stia facendo il pagliaccio ora...”
Giunsero così all'aeroporto, fino poi a raggiungere un vecchio hangar.
Scesero dall'auto e si avvicinarono alla porta di un piccolo ufficio.
“E' permesso?” Bussando Guisgard. “C'è qualcuno?” Entrando, sempre seguito da Talia.
“Chi cercate?” Chiese una donna che puliva a terra.
“Vogliamo noleggiare un aereo...” fece Guisgard.
“Allora dovete parlare col vecchio Flint.” Disse la donna.
“Non possiamo trovarlo?”
“Sarà lui a trovare voi.”
“Interessante...” mormorò Guisgard “... e come accadrà?”
“Andate allo spaccio dei piloti.” Rispose la donna. “Verrà lui da voi.”
“E' forse un veggente?”
“No, solo un affarista.” Sbottò la donna.
Così, Guisgard e Talia raggiunsero lo spaccio.
Presero un tavolo ed ordinarono da bere.
“Pittoresco quaggiù, vero?” Rivolgendosi Guisgard a Talia. “Sembra il prologo di un romanzo vecchio stile, di quelli coloniali...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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