Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-05-2013, 14.47.22   #1326
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Masan aveva ragione, in quel posto c'era qualcosa di magico, di incredibilmente affascinante.
Lo ascoltavo parlare, ed osservavo ogni angolo delle viottole attorno a noi.
D'un tratto, mi ritrovai ad osservare i suoi occhi, e vi scorsi qualcosa che non sapevo definire. Come comprendevo il suo discorso, fin troppo bene, per quanto tempo l'avevo guardato senza mai fare un passo, beh, fino a quel giorno, almeno.
Poi, non ebbi il tempo di reagire, sentii soltanto le sue braccia che mi stringevano, e le sue labbra sulle mie.
Per un momento mi lasciai andare.
Ma, in un istante, quel bacio mi tornò alla mente, quel bacio che avevo sognato, desiderato, invocato, e che mi aveva rovinato la vita.

Non potevo credere di averlo fatto.
Le mie labbra sulle sue, il cuore che batteva, impazzito ed incredulo, la mia mano affondava nei suoi capelli scuri.
Quanto adoravo quei capelli che gli scendevano fino alle spalle, pregavo segretamente perchè non li tagliasse mai.
Potevo sentire il suo profumo che tanto detestavo riempire l'aria intorno a me, e in quel momento mi parve la più soave delle fragranze.
Ormai avevo perso le speranze, almeno così mi raccontavo, credevo che non avrei mai avuto il coraggio di farlo.
Mi sbagliavo.
Mai nella mia vita avevo provato una felicità tanto grande, e ne assaporai ogni battito.
Anche perchè, fu un attimo soltanto.
Quando riaprii gli occhi, traboccanti d'amore, fu come se mille lame trapassassero il mio cuore, da ogni parte.
Quegli occhi, quegli occhi che amavo più di qualunque altra cosa al mondo, mi osservavano increduli, sconcertati, colmi di rimprovero e disapprovazione.
Trattenni a stento le lacrime.
"Clio.. come..cosa.. cosa ti è saltato in mente?" disse lui, in un tono che mi ferì quanto lo sguardo.


Una fitta mi colpì in pieno petto.
Mai più, Clio.. Mai più..l'hai promesso..
Raccolsi tutta la lucidità che mi era rimasta, allontai Masan con una spinta, e caricai il braccio destro.
Mano aperta.. mano aperta.. non tirargli un pugno…
Chiusi gli occhi per la collera, e colpii Masan in pieno viso con un pesante schiaffo.
"Come si permette? Per chi mi ha preso, professore?" dissi dura, fissandolo in quegli occhi così profondi ed intriganti "..non so a che genere di donna sia abituato… ma non è mia abitudine dare così tanta confidenza a chi conosco appena.." sostenni il suo sguardo per lunghi istanti.
Poi, ricordai il mio cuore trafitto in quel giorno ormai lontano, ed evitai di caricare la dose.
Infondo, pensai, dovevo lavorarici insieme.
Chiusi gli occhi e respirai profondamente.
"Farò finta che non sia successo nulla.. ma non si azzardi mai più a trattarmi in questo modo.." strinsi istintavemente il pugno destro "...o non sarò così gentile, la prossima volta.. intesi?".
I miei occhi erano colmi di risentimento, collera, paura e dolore.
I sentimenti di ieri e oggi si mescolavano nel mio animo distrutto.
Ma, infondo, sapevo che non era soltanto quello, non ero esattamente il genere di ragazza che si concede un'avventura così, alla leggera.
Se era difficile conquistarsi la mia fiducia prima che il mio cuore venisse fatto in mille pezzi, ora credevo ormai che fosse impossibile.
Clio non è connesso