Guisgard guardò Talia e un sorriso, enigmatico e mutevole, comparve sul suo viso.
“Per ora il signor Tondo ha deciso di consegnarsi a quei terroristi...” disse “... ma credo che quegli uomini cerchino altro... il Codex Nolhiano probabilmente... chissà, forse pensavano che Tondo ne conoscesse il nascondiglio...”
“Se tuo zio” intervenne Kuon “ha davvero nascosto in quei versi il Codex, allora significa che non si fidava di nessun altro... neanche di Tondo...”
“Di nessuno della Taddei Corporation.” Precisò Guisgard. “Voi non fate testo, lo sapete. Comunque, se davvero quei Falchi possono essere coinvolti, allora vorrà dire che cercherò nel loro nido il Codex Nolhiano... e dovrò agire prima che le Tarantole Rosse tornino a farsi vive...”
“Cosa credi di trovare in quel libro?” Chiese Kuon.
“Non lo so...” scuotendo il capo Guisgard “... quando lo sfoglierò allora lo scopriremo... vi prego, fate preparare il necessario... partirò subito...”
“Andrai da solo?” Stupito Kuon.
“Si...” rispose lui “... non voglio guardie del corpo dietro... è possibile avere informazioni su quei Falchi?”
“Le preparerò subito.”
“Grazie, vecchio mio.” Fissandolo Guisgard. “Lei ha sempre fretta di andare via?” Rivolgendosi poi a Talia. “Sempre impaziente di tornare a quella vita da cui è scappata e davanti alla quale sembra poi essersi arresa così presto?” Sorrise. “Se è così, posso riaccompagnarla ora che andrò all'aeroporto...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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