Salutai Masan e chiusi la porta della stanza alle mie spalle.
"..Vai, piccolino.. ma guarda quanto sei stato bravo..." sussurrai mentre aprivo la porta del trasportino ad un assonnato gatto nero, e mi accorgevo che non aveva sporcato da nessuna parte.
Lo presi in braccio e lo accarezzai dolcemente mentre andavo alla scoperta della mia stanza.
Masan aveva ragione, era davvero un bell'albergo.
"..Vai, su.. fatti una passeggiatina.." dissi mettendo giù il mio fedele felino.
Sistemai i miei bagagli e tutto l'occorrente per il mio amato gattino.
Dopodichè, andai a farmi una doccia, mi cambiai e mi misi ad spulciare il materiale che avevo a disposizione.
Due cose mi erano rimaste impresse particolarmente, le parole dell'uomo al ristorante, e quelle dell'iscrizione.
Sparpagliai i fogli sul letto, e iniziai ad osservarli uno per uno.
Quasi non mi accorsi dello scorrere del tempo, e quando alzai lo guardo verso l'orologio erano già le sei.
Rccolsi in fretta le mie ricerche, le posai sulla scrivania e mi preparai per uscire.
"..Ciao principino.. ci vediamo dopo, fai il bravo, mi raccomando.." dissi a Giuliano che si era impossessato del cuscino di sinistra del letto.
Ricevetti uno sbadiglio come risposta, e si rimise a dormire.
Uscii in fretta, sorridendo, ero in ritardo di dieci minuti.
Affrettai il passo mentre raggiungevo il luogo dell'appuntamento con Masan.
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