Streinz annuì ad Elisabeth.
“Si...” disse “... il signor Gem è un uomo particolare e come detto gode della fiducia di Liam. E non solo di Liam. Se non fosse un uomo vicino a noi, non sarebbe stato coinvolto in questa storia. Non tema, dottoressa. Vedrà che Gem farà il suo dovere.”
“Bene, signori.” Fece Gem. “Il mio cucciolo ha fatto merenda ed ora è pronto ad alzarsi in volo.”
Così, le due donne e Streinz furono fatti salire a bordo del piper.
Gem si accese un sigaro e richiuse la tuta da pilota.
Montò poi anch'egli a bordo ed accese l'aereo.
Poco dopo il piper si alzò finalmente in volo.
Il decollo però fu tutt'altro che tranquillo.
Prima alcuni scossoni fecero sussultare l'aereo, poi un vuoto d'aria quasi lo risucchiò al suolo e per finire uno dei carrelli restò bloccato.
“Tranquilli!” Esclamò Gem. “E' tutto nella norma! Sarà un volo tranquillo, vedrete!”
Il piper lasciò così Capomazda City.
“Altitudine giusta, velocità di crociera ideale e visibilità perfetta...” disse Gem ai suoi passeggeri “... vi ricordo che è vietato parlare al comandante e sotto i vostri sediolini si trovano due paracaduti... dei quali uno sicuramente funzionante...” e rise forte.