“Venga pure avanti, dottoressa...” disse Asevol a Clio.
Il professore era impegnato a cercare alcune cartelle in uno schedario, dando le spalle alla porta.
“Allora, com'è andato il pranzo al Palazzo dei Taddei?” Chiese alla ragazza. “Immagino non benissimo, dato l'accaduto... mi spiace per tutto questo. Ma le assicuro che Capomazda City non è affatto una città in mano a criminali e a terroristi. Purtroppo, o per fortuna, tutto qui ruota attorno alla Taddei Corporation e un simile impero economico è normale che attiri le ambizioni di molti malintenzionati...” si voltò e si sedette alla sua scrivania, posando le schede davanti a lui. “La prego, si accomodi.” Fissandola. “L'ho fatta chiamare perchè credo di poterla distrarre, finalmente, da tutto ciò che è accaduto in queste ultime ore. Dopotutto lei è una storica, non una giornalista.” Sorrise. “Ecco, sono stato contattato da un importante ente privato che sovvenziona varie iniziative universitarie. Ultimamente hanno promosso, in appoggio col Museo Archeologico, un campo scavi a Nord-Ovest di Sant'Agata di Gothia. Hanno contattato poi la nostra università per chiedere collaborazione per le loro ricerche. E hanno fatto il suo nome, dottoressa. Molto probabilmente sono al corrente delle sue ricerche e delle sue pubblicazioni. Ma sarà uno dei loro esperti a chiarirle ogni cosa di questa possibilità.”
In quel momento entrò un uomo nell'ufficio di Asevol.
“Lasci che le presenti il professor Masan, dottoressa.” Alzandosi Asevol ed indicando quell'uomo a Clio.