L'auto condusse così Elisabeth di nuovo in ospedale.
Venth la salutò e la ringraziò ancora per la sua cortesia e disponibilità.
La donna allora tornò nel suo ufficio e cominciò a dedicarsi a varie pratiche da ultimare, prima di iniziare il suo giro nel reparto.
Ma un'ora dopo, un suo collega la raggiunse.
“Elisabeth...” entrando “... hai sentito alla tv? Sembrano giorni di pura follia questi. Prima le minacce di quei terroristi alla Taddei Corporation, poi quello spaventoso incidente nel quale ha perso la vita uno stimato scienziato... il dottor Venth...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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