mentre ti vedo avvolto nel calore del tuo sonno e sogno...
sogno dei tuoi calzari polverosi che altri mondi hanno calpestato,
sogno di aromi speziati che accendono il desio di quello che è stato,
sogno nel ventre fecondo di un amore assopito che dischiude il cardo
sogno di amore vissuto e rivisitato nelle pergamene trafitte da un dardo,
sogno antico di ancestrale e perduta memoria,
oggi, che vago alla ricerca della tua sacra storia...
Taliesin, il bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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